Quando avviene il concepimento si sente qualcosa: No. Assolutamente no! Al momento del concepimento, quando lo spermatozoo raggiunge finalmente l’ovulo e lo feconda, non si avverte nulla. Non vi è alcun sintomo legato a questo momento. Tutto ciò che si può avvertire sarà solo in una fase successiva.
Risponde in questo podcast Lisa Olson:
Come capire se sei incinta: primi sintomi e indizi certi
Nelle prime 24 ore dal concepimento vi è l’unione del DNA dello spermatozoo con quello dell’ovocita e in seguito si forma la prima cellula del bambino che conterrà 46 cromosomi. Questa, ovviamente, è una semplificazione di quello che avviene ma è giusto per rendere l’idea. Tutto ciò non comporta alcun sintomo nella donna.
Prima di tutto, in modo da limare al minimo le percentuali di errore, consigliamo di effettuare un test di gravidanza. Quando deve essere fatto questo test? Indicativamente dopo circa 14 giorni dal presunto concepimento. Tuttavia, a volte questo è molto difficile da stimare, specialmente in caso di rapporti frequenti.
Si può quindi effettuare il test dopo circa 7 giorni di ritardo dall’inizio del nuovo ciclo presunto. Questo vale principalmente per le donne che hanno un ciclo regolare. Per quanto riguarda i sintomi, diciamo che la maggior parte delle donne non manifesta sintomi nelle prime 6/7 settimane.
Principalmente, il ritardo del ciclo mestruale è il segnale più evidente. Alcune donne, invece, manifestare alcuni sintomi sin da subito, come la tensione al seno, alcuni crampi al basso ventre e minzioni frequenti.
Possono anche manifestarsi episodi di nausea e mal di testa, nonché sbalzi di umore. Tutto ciò può essere però correlato ad altri fattori. È qui che il test di gravidanza ci viene d’aiuto.
Come capire se si è incinta i primi giorni?
Generalmente non vi è modo di capire se si è incinta nei primi giorni. Se si appartiene alla maggioranza delle donne che non presentano sintomi nelle prime settimane di gravidanza, l’unico modo è attendere 7 giorni di ritardo da ciclo previsto.
Dopodiché si potrà effettuare un test che sarà verosimilmente attendibile (non è infallibile, vi sono alcuni fattori che possono compromettere la precisione del risultato finale, ma in generale può considerarsi un metodo affidabile).
Metodi della nonna per sapere se si è incinta
Ecco alcune leggende e metodi naturali che si tramandano di generazione in generazione e che provengono da un periodo in cui l’educazione sessuale era poco diffusa. Sono arrivati fino ai giorni d’oggi alcuni metodi che non hanno alcuna valenza scientifica.
Magari qualcuno ha sentito parlare del Test di Gravidanza fai da te con lo zucchero. No? Bene ve lo spieghiamo noi. Provando a miscelare un cucchiaio di zucchero in una ciotola di plastica insieme ad un cucchiaio di urina, se lo zucchero si dissolve rapidamente allora il test è negativo. In caso contrario, nel caso in cui si formino dei grumi, il test è positivo.
Un altro metodo della nonna è quello del dentifricio. Si spremono 2 cucchiai di dentifricio (assolutamente bianco) e si aggiunge l’urina. Se il dentifricio diventa blu il risultato è positivo.
Oppure si usa il sale. Si mescolano due pizzichi di sale con l’urina e si deve notare l’eventuale presenza di grumi o meno. Sempre in campo “culinario”, abbiamo il metodo dell’aceto, che consiste nel mescolare in un bicchiere aceto e urina e, in caso di test positivo, si dovrebbe notare un cambio del colore e, soprattutto, la formazione di schiuma.
Metodo infallibile per capire se sei incinta
L’unico metodo infallibile, sebbene esistano alcuni fattori che possono rendere nullo il risultato, è l’utilizzo del test di gravidanza. E Ecco qui la tua guida GRATUITA su: Frequenza rapporti per rimanere incinta forum.
Come abbiamo visto, il test deve essere effettuato circa 14 giorni dopo il presunto concepimento ma, dato che questa data può non essere desunta facilmente, si consiglia di aspettare almeno 7 giorni di ritardo del ciclo.
Questo principalmente vale per le donne con ciclo regolare. Al fine di avere più sicurezza circa il risultato, è possibile ripetere il test utilizzando un altro stick dopo qualche giorno.
Occorre aspettare questo lasso di tempo, in quanto l’ormone Beta HCG non viene prodotto subito nel momento in cui l’ovulo viene fecondato. Fare questo test prima rischia di generare un falso negativo,in quanto i livelli ormonali sono ancora troppo bassi.
- L’attendibilità di questi test è all’incirca il 99%.
Il momento migliore per effettuare il test è al mattino con la prima urina, in quanto la concentrazione dell’ormone in questione, se presente, è maggiore. È inoltre consigliabile non assumere troppi liquidi prima di eseguire il test.
In caso questo sia avvenuto, si consiglia di aspettare qualche ora tra una minzione e l’altra. L’eccessiva diluizione, infatti, è un altro fattore che può alterare il risultato del test e generare quindi un falso negativo.
Un altro fattore da tenere in considerazione è la bontà del test e la relativa data di scadenza. Un test conservato in maniera errata, difettato oppure scaduto può generare un risultato alterato. Al fine di ovviare a tutti questi problemi, il consiglio è quello di effettuare due test.
Quando avviene il concepimento si sente qualcosa?
Abbiamo visto che non vi sono sintomi relativi al concepimento. Oltre questo, la maggior parte delle donne non avverte sintomi fino alla sesta o alla settima settimana. Hai domande sul [Quando avviene il concepimento si sente qualcosa]? Hai mai sentito parlare di gravidanza a 41 anni? Visita la nostra pagina ‘Contattaci‘ per supporto e informazioni dettagliate.
Conclusione
Il metodo migliore per capire se si è rimaste incinta o meno è quello di effettuare un test di gravidanza. Per ovviare ai fattori che possono inficiare sulla bontà del test, si consiglia di effettuarne un secondo, usando ovviamente un altro stick, a distanza di qualche giorno, in modo da ridurre al minimo la presenza di un falso negativo.
Occorre quindi aspettare qualche giorno di ritardo del ciclo, almeno 7 per le donne con ciclo regolare. Per le donne con ciclo irregolare è consigliabile aspettare qualche giorno in più ed effettuare un doppio test di riscontro.
Vi è inoltre un’altra soluzione, che è quella di effettuare un esame del sangue, che rileva la concentrazione dell’ormone Beta HCG. Ovviamente, questo è possibile previa prescrizione del medico curante.
La Dottoressa [Irene Ceccacci], professionista nel campo della fertilità e gravidanza, offre approfondimenti preziosi in questo lavoro. Per conoscere le qualifiche e l’esperienza degli autori dei nostri articoli, vi invitiamo a visitare la nostra pagina dedicata ai medici.
