Ovaio Policistico: Quanto Tempo per Rimanere Incinta?

Ovaio policistico: gravidanza, sintomi, dieta e cura

Ovaio Policistico: Quanto Tempo per Rimanere Incinta? La sindrome dell’ovaio policistico o PCOS, nota anche come sindrome dell’ovaio micropolicistico, è una condizione comune che può causare infertilità femminile a causa dell’assenza di ovulazione. La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è causata da un disordine ormonale che porta ad un eccesso di androgeni, gli ormoni maschili. Molte donne possono avere sintomi della PCOS anche prima del loro primo ciclo mestruale. Con il termine “policistosi ovarica” si intendono le varie cisti che crescono nelle ovaie, ma la presenza di esse non è necessaria per la diagnosi dell’ovaio policistico.

Ovaio Policistico: Quanto Tempo per Rimanere Incinta?

Ma quali sono i sintomi più comuni?

Risponde in questo podcast Lisa Olson:

 

 

I sintomi della PCOS possono variare da donna a donna e possono essere: cicli mestruale irregolari, infertilità, dolore pelvico, aumento di peso, acne, pelle grassa e difficoltà di concepimento. Molte donne però, non considerando questi sintomi importanti, spesso non ne parlano con il proprio medico, il che può portare a una diagnosi tardiva.

La perdita di capelli, nota come alopecia androgenetica, per esempio, può essere un altro sintomo della PCOS a causa del livello elevato di androgeni, che può influire sulla crescita dei capelli. Non tutti i pazienti affetti da PCOS sviluppano alopecia androgenetica.

L’aumento della crescita dei peli in zone tipicamente maschili come il viso, la schiena e la pancia, nota come ipertricosi, è un altro sintomo comune a causa del livello elevato di androgeni.

La PCOS può aumentare anche il rischio di soffrire di problemi quali depressione e ansia. Queste problematiche sono anche dovute, principalmente, agli effetti psicologici derivanti dal vivere con una condizione cronica e cambiamenti ormonali.

Purtroppo, non esiste una definizione diagnostica precisa per la PCOS. Alcuni studi suggeriscono che il 5-10% delle donne in età fertile potrebbero esserne affette. Le donne con PCOS hanno un rischio maggiore di sviluppare diabete di tipo 2, sindrome metabolica, malattie cardiache e pressione alta, soprattutto se sono obese o hanno parenti affetti da questa condizione.

Esami specifici, del sangue ed ecografie sono molto utili per diagnosticare il PCOS. Sebbene non esista una cura specifica per la PCOS, si possono gestire i sintomi. Anche la perdita di peso può aiutare a prevenire eventuali complicanze durante la gravidanza, oltre a migliorare la salute generale.

È possibile rimanere incinta con la sindrome dell’ovaio policistico?

Influenza sulla fertilità

Per la gestione dei sintomi della PCOS, tra i farmaci utilizzati ricordiamo la metformina per la sensibilizzazione all’insulina, gli inibitori dell’aromatasi per ridurre la produzione di estrogeni, e la pillola anticoncezionale per regolare il ciclo mestruale. Inoltre, la chirurgia laparoscopica può essere utilizzata per rimuovere le cisti ovariche, ma non è sempre necessaria.

Molte donne possono scoprire di avere la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) quando cercano di concepire un bambino e riscontrano difficoltà. In tali casi, i test diagnostici per indagare la causa dell’infertilità possono rivelare la presenza della PCOS come causa del problema.

Avere la PCOS non significa che la gravidanza sia impossibile, e le donne con PCOS possono avere una gravidanza sana e un bambino sano con l’adeguata assistenza medica.

Restare incinta con la sindrome dell’ovaio policistico

Prima di tutto bisogna chiarire che non è vero che chi soffre di PCOS non può rimanere incinta. L’ovulazione non si presenta regolarmente tutti i mesi e questo fattore può creare qualche difficoltà in più rispetto a chi non ne soffre. Questo problema però va affrontato.

Sebbene la PCOS possa peggiorare con l’età e portare a una diminuzione della fertilità, in alcuni casi lo squilibrio ormonale può anche migliorare, aumentando quindi le probabilità di concepimento. Risulta quindi fondamentale farsi seguire e lavorare a stretto contatto con uno specialista per gestire il problema al fine di ottimizzare i risultati di fertilità.

PCOS e preparativi alla gravidanza

Cosa fare se sai di avere la PCOS e stai cercando un figlio

Come scritto poc’anzi, mantenere un corretto peso corporeo attraverso una dieta bilanciata e priva di zuccheri raffinati e svolgere esercizio fisico regolarmente, è fondamentale per chi soffre di PCOS.

Le donne affette da PCOS possono avere uno sbilanciamento degli ormoni che causa un incremento dell’ormone maschile chiamato androgeno e un decremento dell’ormone femminile chiamato estrogeno. Gli estrogeni sono importanti anche per la crescita dei follicoli, che producono ovociti sani e per la crescita dell’endometrio, la parete interna dell’utero.

Nelle donne affette da PCOS, la mancanza di conversione degli androgeni in estrogeni può causare cicli mestruali irregolari o addirittura cicli senza ovulazione. Le donne in sovrappeso, che hanno una probabilità più alta di avere una quantità eccessiva di insulina nel sangue, aumentano verosimilmente la produzione di androgeni, riducendo quindi la fertilità.

Cosa può migliorare la fertilità nelle donne affette da PCOS

Prendere subito il toro per le corna e iniziare quindi a migliorare il proprio stile di vita è una condizione essenziale.

È importante adottare uno stile di vita sano e attivo per migliorare la salute generale e la fertilità. Ciò significa svolgere attività fisica regolarmente, preferibilmente esercizi aerobici a bassa intensità e lunga durata, come la corsa, la camminata o il nuoto. L’esercizio fisico può aiutare a ridurre il grasso corporeo e migliorare la sensibilità all’insulina, che può migliorare la regolarità del ciclo mestruale e la fertilità.

Le donne affette da PCOS, in particolare, dovrebbero evitare di fumare e limitare il consumo di alcolici. Questi comportamenti influiscono negativamente sulla salute generale e sulla fertilità. Dieta corretta ed esercizio fisico regolare sono sempre la regola base. Lo stile di vita è fondamentale, anche in un’ottica di prevenzione. Inoltre, perdere peso può aiutare a ripristinare la funzione ovarica.

Bisogna seguire una dieta a basso indice glicemico, in modo da controllare i livelli di zucchero nel sangue, migliorare la sensibilità all’insulina e ridurre l’eccesso di peso. È necessario prediligere quei cibi che contengono carboidrati complessi che vengono assorbiti e digeriti più lentamente dal nostro organismo. Quindi, occorrere prediligere cibi come:

  • Cereali integrali come l’orzo, il farro e la quinoa
  • Legumi
  • Frutta secca (noci e mandorle)
  • Carni bianche
  • Verdure come spinaci, In generale verdure a foglia verde

Perché la PCOS influisce sulla fertilità

Perché la PCOS influisce sulla fertilità

È opportuno eliminare o, quantomeno, assumere con moderazione cibi che hanno un alto contenuto di zuccheri raffinati, in quanto hanno un elevato indice glicemico.

La dieta corretta associata ad una regolare attività fisica può aiutare a tenere il peso sotto controllo. Farsi seguire da un medico specialista è fondamentale. Il medico potrebbe prescrivere contraccettivi ormonali. Questi possono aiutano a regolarizzare i cicli mestruali e ridurre i livelli di ormoni maschili nel sangue, migliorando anche problemi come l’irsutismo e l’acne. Solitamente vengono suggeriti un progestinico intermittente o una combinazione di contraccettivi orali.

In alternativa, si può indicare la metformina per aumentare la sensibilità all’insulina, soprattutto in casi di diabete o insulino-resistenza. La metformina può anche ridurre i livelli di testosterone libero e migliorare la regolarità dei cicli mestruali. In caso di utilizzo di metformina, occorre tenere monitorata la glicemia e le funzioni renali ed epatiche. E Ecco qui la tua guida GRATUITA su: Progeffik 200 per rimanere incinta.

Cosa fare se sai di avere la PCOS e stai cercando di concepire un figlio

Per prima cosa occorre affidarsi ad un medico specialista in ginecologia e endocrinologia. Insieme si potrà valutare la terapia più adeguata e capire i prossimi passi da fare insieme. Sebbene non ci sia una cura specifica, esistono metodi per alleviare i sintomi e per aumentare le probabilità di concepimento. Il percorso potrà essere anche piuttosto lungo e difficile, ma come già detto non è impossibile.

Iniziare subito a mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato è d’obbligo. Evitare cibi ricchi di zuccheri raffinati il più possibile. Alcool e fumo sono vietati. Bisognerà monitorare l’ovulazione, con la misurazione della temperatura basale, al fine di capire se sussiste l’ovulazione. Sottoporsi, se possibile, anche ad un monitoraggio follicolare può aiutare. In questo modo è possibile individuare il momento con più alte probabilità di concepimento. E Ecco qui la tua guida GRATUITA su: Metodo infallibile per rimanere incinta.

Conclusione

Non bisogna scoraggiarsi, sebbene il percorso possa sembrare difficoltoso. Affidarsi subito ad uno specialista e migliorare il proprio stile di vita (soprattutto la dieta) sono le due regole principali. Vuoi saperne di più sul [Ovaio policistico quanto tempo per rimanere incinta]? Il nostro blog offre tutte le informazioni e gli aggiornamenti che cerchi.

La sindrome dell’ovaio policistico è una patologia che richiede una valutazione personalizzata e un trattamento mirato a seconda delle esigenze della paziente. Il trattamento, verosimilmente, può essere suddiviso in due categorie:

  • sintomatico, al fine di migliorare i sintomi ciclo mestruale irregolare, acne e irsutismo,
  • specifico, finalizzato a ripristinare l’ovulazione spontanea e a migliorare il quadro metabolico per favorire una L’assunzione di una pillola anticoncezionale contenente estrogeni e progesterone può essere utile, in quanto agisce sul controllo ormonale e migliora la sintomatologia. Tuttavia, l’assunzione di una pillola anticoncezionale non è indicata in tutti i casi e per tutte le pazienti, soprattutto se desiderano una gravidanza.

Per le pazienti che cercano una gravidanza, esistono terapie specifiche che mirano a ripristinare l’ovulazione spontanea. Anche l’adozione di uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e un esercizio fisico costante, può contribuire a migliorare la fertilità.

Questo articolo è stato redatto dalla Dottoressa [Irene Ceccacci], una rinomata specialista in questioni di fertilità e gravidanza.

Author: Dr.ssa Irene Ceccacci

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