Frequenza rapporti per rimanere incinta forum: C’è chi dice tutti i giorni. C’è chi dice a giorni alterni. Altri ti diranno di farlo il meno possibile e solo in giorni mirati in modo da massimizzare la qualità e quantità dello sperma.
Forum Concepimento
Risponde in questo podcast Lisa Olson:
Insomma, prestare ascolto a tutti quelli, vicini e no, che cercano di portare consigli utili al nostro progetto, rischia di creare confusione. Sebbene la parola “progetto” possa dare una sensazione più fredda ed asettica di questa fase della vita, il concetto non è sbagliato.
Al fine di ottimizzare le probabilità di concepimento, occorre conoscere alcune cose e soprattutto… fare chiarezza.
Frequenza dei rapporti per il concepimento, qual è la soluzione
- Quindi, qual è la soluzione?
- Quante volte lo devo fare in modo da avere più probabilità di rimanere incinta?
Occorre innanzitutto conoscere il proprio corpo e il proprio ciclo. La differenza tra chi ha un ciclo regolare e chi no può essere molto importante. Occorre sapere quali sono i giorni in cui avviene l’ovulazione.
Indicativamente, in caso di ciclo regolare, questa avviene 14 giorni prima del ciclo successivo. Questa però è solo un’indicazione a grandi linee e quindi deve essere presa come tale. Al fine di avere più informazioni a riguardo e conoscere più dettagliatamente quando saranno questi giorni, è possibile utilizzare altre metodi, come il monitoraggio della temperatura basale, ad esempio.
Recenti studi sembrano orientarsi verso rapporti almeno a giorni alterni. Occorre però non esagerare, in quanto si rischierebbe di compromettere la qualità e quantità dello sperma.
Le 3 cose più importanti che ti aiutano a rimanere incinta
Quindi, cosa devo prendere in considerazione quando voglio rimanere incinta? Quali sono i punti di riferimento essenziali?
- Conoscere il proprio corpo e il proprio ciclo
- Monitorare i fattori che indicano l’ovulazione
- Interrompere la contraccezione (ovviamente)
Come abbiamo scritto poc’anzi, conoscere il proprio corpo, le proprie caratteristiche ed eventuali problematiche è fondamentale. A tal fine sarebbe utile farsi seguire fin da subito da un medico specialista, il quale può anche consigliare qualche esame che possa dare maggiori informazioni e possa permettere una pianificazione migliore.
Pianificare è molto importante, in quanto permette di massimizzare le probabilità di successo e di eliminare, o quantomeno ridurre, lo stress all’interno della coppia. Occorre però non esagerare con la pianificazione.
Essere troppo serrati su di essa rischia di generare l’effetto opposto. Bisogna ricordare che lo stress è uno dei possibili nemici da qui tenersi alla larga quando si decide di intraprendere questa strada.
Vi sono alcuni strumenti che possono aiutare a capire quali sono i giorni più fertili, come il monitoraggio della temperatura basale, il monitoraggio del muco cervicale o l’utilizzo degli stick ovulatori.
Quest’ultimi, disponibili in commercio in più formati e prodotti da varie aziende, riescono a rilevare il picco dell’ormone LH, ossia l’ormone che stimola l’ovulazione. Non appena lo stick rileva il picco di questo ormone, sappiamo che l’ovulazione avviene indicativamente nelle 48 ore successive. Avere dei rapporti proprio in questi giorni aumenta la probabilità di concepimento.
Chi è rimasta incinta 2 giorni prima dell’ovulazione
Il picco di LH normalmente si realizza circa 2 giorni prima dell’ovulazione. È proprio da questo momento che possiamo dire che iniziano i giorni più fertile del mese. Riuscire ad avere dei rapporti in questo periodo aumenta le probabilità di concepimento.
Bisogna inoltre ricordare che gli spermatozoi sopravvivono più giorni all’interno del canale vaginale, addirittura fino a 5, sebbene la maggior parte muoia dopo 48 ore.
Picco di LH – quando avere rapporti
Gli stick ovulatori permettono quindi di conoscere quando avviene l’ovulazione. Quando dà segnale positivo, ossia quando l’ormone LH che stimola l’ovulazione sarà al massimo, sappiamo che l’ovulazione avverrà da qui a poco, tendenzialmente tra le 24 e le 48 ore.
Occorre quindi avere dei rapporti, possibilmente giornalieri, in questo lasso di tempo. Non bisogna però esagerare con i rapporti in quanto si andrebbe a compromettere la qualità e quantità dello sperma.
Domande più frequenti
Quante volte l’avete fatto per rimanere incinta?
A questa domanda è impossibile dare una risposta giusta. I fattori che possono inficiare o meno il successo sono molteplici. Dipende da caso a caso. Potrebbe bastare una sola volta. Addirittura, sebbene le probabilità siano alquanto limitate, è possibile rimanere incinta non avendo un rapporto sessuale completo.
È il caso del petting. Può succedere che il liquido pre-eiaculatorio, che è un liquido che, fondamentalmente, ha la funzionalità di lubrificare l’uretra e che viene emesso durante l’eccitazione maschile, possa contenere degli spermatozoi. Potenzialmente quindi è possibile rimanere incinta anche in questo modo, sebbene le probabilità siano proprio minime.
Quante bisogna volte farlo durante l’ovulazione?
Come abbiamo detto, si consiglia a giorni alterni e rapporti giornalieri nelle 48 ore a seguire dal risultato positivo dello stick ovulatorio. Scopri tutto quello che non vogliono farti sapere su: gravidanza a 41 anni esperienze. E Ecco qui la tua guida GRATUITA su: Aumentare fertilità maschile naturalmente.
Quanto deve durare un rapporto per restare incinta?
Non esiste una durata minima del rapporto necessaria per rimanere incinta. Può anche durare un secondo. L’importante è che gli spermatozoi siano all’interno del canale vaginale. Questi potranno sopravvivere al suo interno fino a 5 giorni.
Perché non si rimane incinta nel periodo fertile?
I motivi per i quali non si rimane incinta nel periodo fertile sono molteplici e possono essere di diversa natura. È proprio a tal fine che è necessario conoscere al meglio il proprio corpo ed eventuali problematiche legate ad esso.
Conoscere anche la salute sessuale del proprio partner risulta inoltre fondamentale, in quanto l’ostacolo potrebbe essere rappresentato da una cattiva qualità dello sperma. Di conseguenza, occorre richiedere il supporto di un medico specialista quanto prima, in modo da effettuare i passi correttamente e con più serenità.
In caso di assenza di potenziali ostacoli, occorre monitorare il proprio ciclo e la propria ovulazione. È proprio qui che gli stick ovulatori possono essere di grande aiuto.
Conclusione
Spero che con questo articolo si sia fatta un po’ di chiarezza in quella nube creata da mille consigli ed esperienze che giungono alle nostre orecchie. Occorre sempre considerare che ogni corpo è unico. Ogni donna è unica. E ogni periodo della vita differisce da quello precedente e quello successivo.
Possono esserci fattori esogeni e non prevedibili che possono agire sia positivamente che negativamente sul risultato. Perciò bisogna cercare di mantenere la mente lucida il più possibile e affidarsi quanto prima nelle mani di un ginecologo, in modo da avere un maggiore controllo della situazione.
La Dottoressa [Irene Ceccacci], professionista nel campo della fertilità e gravidanza, offre approfondimenti preziosi in questo lavoro. Potreste anche voler consultare i nostri termini e condizioni riguardanti il blogging su Frequenza rapporti per rimanere incinta forum.