Come sgonfiare Emorroidi Esterne? … Un semplice e sicuro metodo per curare le emorroidi in 48 ore, già testato da migliaia di persone che hanno eliminato per sempre dolore e imbarazzo … 100% Naturali senza Effetti Collaterali …
Il problema delle emorroidi è molto più comune di quanto si possa pensare, infatti ad esserne colpito è circa il 10% della popolazione mondiale adulta; l’incidenza è maggiore tra chi ha superato i 50 anni e vive nelle aree più sviluppate del pianeta. Sono quindi in molti a soffrire di questa fastidiosa condizione. Ma sono anche molti quelli che ne soffrono e non ne parlano con il proprio medico. Eppure si tratta di un disturbo abbastanza facile da curare ma anche da prevenire, grazie a dei semplici metodi indolori e non invasivi. Questo articolo svela fantastici consigli su: Come curare le Emorroidi Esterne.
Sintomi delle Emorroidi Esterne
Il sintomo principale causato da questo disturbo è il dolore, dovuto a sanguinamento rettale e all’infiammazione dei cuscinetti emmoroidali, che provocano fastidio e irritazione; inoltre se trascurate le emorroidi possono raggiungere uno livello di gravità per cui si rende necessario un intervento chirurgico. Le emorroidi, conosciute anche come “vene varicose dell’estremità viscerale” in quanto simili alle dilatazioni dei vasi sanguigni osservabili sulle gambe, possono presentarsi in due forme, a seconda del punto interessato. Esse sono classificate in base all’entità del loro prolasso:
Emorroidi interne sintomi (per esempio – stitichezza): non fuoriescono dall’orifizio anale e si collocano al di sopra degli sfinteri che regolano l’apertura del retto, nella membrana mucosa al di sotto; è questo il motivo per cui sono visibili dall’esterno solo durante I movimenti intestinali che ne determinano la distensione, o attraverso l’uso di una forte pressione.
Emorroidi esterne: sono generalmente visibili dall’esterno, in quanto collocate nel tessuto sottocutaneo sotto gli sfinteri; presentano un colore rossastro che può virare al blu, tipicamente sono morbide al tatto, ma diventano dure in caso di coagulo. È in questo modo che hanno origine le emorroidi esterne.
In questo articolo parleremo dei rimedi specifici per le emorroidi esterne. Ne esistono diverse tipologie e sono classificabili in 4 livelli in base alla gravità del caso. Il primo grado corrisponde ad un aumento di volume dei cuscinetti emorroidali ma senza alcun prolasso, fino all’ultimo grado di pericolosità in cui le emorroidi risultano completamente prolassate e non riposizionabili nell’ano.
4 Gradi di Emorroidi
Le emorroidi esterne sono un disturbo molto comune tra la popolazione mondiale adulta, ne sono affetti in maggioranza soggetti che hanno superato i 50 anni e che appartengono alle aree più economicamente sviluppate del mondo. Le emorroidi possono essere classificate in 4 livelli di gravità, così descritti:
Primo grado: uno o più dei cuscinetti emorroidari inizia ad aumentare di volume, non si verifica ancora alcun prolasso al di fuori dello sfintere (Primo caso).
Secondo grado: Si verifica il prolasso emorroidario iniziale, ma solamente a seguito di sforzi eccessivi della cavità rettale, tipicamente durante l’evacuazione o il parto.
Terzo grado: Il prolasso emorroidario avviene indipendentemente dallo sforzo, ma le emorroidi esterne possono essere riposizionate manualmente nel canale anale, si verifica incontinenza fecale.
Quarto grado: le emorroidi risultano completamente fuoriuscite e non sono riposizionabili all’interno dell’ano, si verifica incontinenza fecale ed estremo fastidio.
Nel caso in cui si sia in presenza di sindrome emorroidaria lieve (quindi ci si può classificare nel primo o secondo grado) spesso non è necessario un intervento medico particolare (e costosi farmaci!) ma bastano rimedi naturali volti a lenire il dolore e il fastidio, infatti le emorroidi lievi hanno una durata totale di 4-5 giorni e raggiungono il picco massimo di dolore dopo le prime 48 ore. Sì, cura in sole 48 ore è possibile.
Rimedi senza Effetti Collaterali in 48 ore!
Informazioni su: Emorroidi Esterne cosa fare. Esistono molti rimedi fitoterapici per aiutare ad alleviare il problema delle emorroidi esterne; il loro principale scopo è quello di avere un’azione astringente, antiinfiammatoria e vaso-protettiva sul sistema circolatorio.
Aloe vera: possiede forti proprietà lenitive ed antiinfiammatorie, fondamentali per ridurre il disturbo causato dalle emorroidi. Si può utilizzare in forma di gel, tipicamente viene impiegato per il trattamento delle emorroidi negli stadi iniziali.
Vite rossa: viene spesso indicata per tutte le forme di vene varicose, flebiti, fragilità capillare, etc. I principi attivi contenuti nelle foglie servono come antiossidanti e antinfiammatori.
Amamelide: le foglie e la corteccia godono di ottime proprietà di vaso-protezione e soprattutto tonificazione delle pareti venose, che vengono compresse durante l’infiammazione della zoina emorroidale.
Ippocastano: I semi e la corteccia hanno buone qualità come antiedemigeni e vasocostrittori, tali proprietà sono utili nel ridurre l’attività dell’elastasi e della laluronidasi, due enzimi che indeboliscono la struttura dei vasi. Consigliamo anche il gemmo-derivato di ippocastano, che è molto potente.
Alimentari senza Farmaci o sostanze conservative!
Una delle cause principali delle emorroidi esterne è la cattiva alimentazione, vanno assolutamente evitati gli alimenti più raffinati come:
- cibi piccanti,
- pasta con sughi molto elaborati,
- caffè, e
- alcool.
Insomma tutto ciò che è molto acido o molto elaborato non va bene. Ricordati sempre che in questo momento il tuo sistema digerente è molto debilitato, quindi serve un’alimentazione ricca di fibre per facilitare il movimento intestinale (base per favorire la guarigione). È inoltre importante assumere vitamine A, B, C, E e dello zinco, allo scopo di irrobustire le pareti venose che nelle emorroidi diventano più fragili (Uno stile di vita sano è importante sempre). Un altro alleato importante è la frutta rossa, come mirtilli, ciliegie, lamponi e more, infatti questa categoria di alimenti favorisce la circolazione sanguigna, fondamentale per favorire la guarigione. Questa è la cosa più importante che dovresti sapere su: Emorroidi Esterne quanto durano e rimedi naturali senza rischio.
Consigli su Come Sgonfiare Emorroidi Esterne in Modo Naturale
Le emorroidi esterne sono, come quelle interne un’infiammazione del canale anale. La differenza è che quelle esterne, sono “fuori” dall’ano. Questo vuol dire che possono entrare in contatto con sporco o agenti irritanti. Le emorroidi esterne spesso chiedono più tempo per guarire rispetto a quelle interne. È possibile curarle con qualche semplice accorgimento se prese in tempo.
Andiamo a vedere quali:
- Dieta equilibrata: Le emorroidi esterne sono note per essere dolorose. Bisognerebbe fare di tutto per rendere l’evacuazione il più possibile “comoda”. Mangiare molte fibre è un ottimo punto di partenza.
- Bere molta acqua: Bere acqua aiuta a rimanere in forma, a regolare la circolazione e ad ammorbidire le feci. Nel complesso, bere acqua è una buona cosa.
Sciacqui o ghiaccio!
Leggi di più per scoprire dei fantastici consigli su: Come Curare Le Emorroidi Esterne. Per un sollievo immediato sono ottimi degli sciacqui o del ghiaccio sull’irritazione. A seconda della situazione si può scegliere acqua fresca o tiepida. Ma più spesso che no il freddo aiuta di più con il dolore.
Purtroppo le emorroidi non hanno una cura vera e propria. Nel caso di quelle esterne però, per facilitare la guarigione, è possibile spingerle all’interno del canale anale. Così facendo si rende più rapido il riassorbimento. In questi casi mangiare alimenti che favoriscono la circolazione può essere d’aiuto. I frutti rossi (Mirtilli. Lamponi. More.) in particolare sono perfetti.
Come Superare un Dolore senza un dottore?
- Le emorroidi esterne sono spesso molto doloroso.
Per curare le emorroidi esterne può volerci tempo, e spesso si può voler valutare un intervento chirurgico. Con un po’ di attenzione e una buona igiene le emorroidi dovrebbero comunque sparire in massimo 2 settimane.
- Emorroidi esterne: Cura
Le emorroidi esterne possono essere curati in diversi modi, tipicamente si considera la frequenza dei sintomi per scegliere il giusto approccio da applicare, ma un consiglio sempre corretto è adattare la dieta: stop ad alimenti raffinati come cibi piccanti, sughi, caffè e soprattutto alcool!
Spesso capita che le emorroidi esterne lievi non abbiano bisogno di alcun farmaco, si risolvono spontaneamente nel giro di 4 giorni, con il livello di dolore che vede il suo picco massimo 48 ore dopo l’inizio dei sintomi; in questi casi è molto utile fare lavaggi con acqua tiepida e usare qualche rimedio naturale: vite rossa, ippocastano, amamelide, calendula e aloe vera. Nei casi in cui gli intervalli di tempo in cui non si presentano i sintomi sono molto rari diventa fondamentale consultare il proprio medico, i medicinali più comunemente prescritti in questi casi sono:
- Cortisonici: sono sotto forma di pomata, attenuano l’edema
- Anestetici locali: come la lidocaina, sono validi alleati nell’attenuare bruciore, dolore e prurito
Non esistono medicinali in grado di risolvere in un attimo il problema, purtroppo le emorroidi hanno bisogno di tempo per sgonfiarsi e ritornare (eventualmente) nella posizione originaria.
Conclusione e Le lezioni imparate – Molto Importante!
- La malattia emorroidaria si presenta per uomini e donne… La progressione della malattia emorroidaria si verifica in tutte le età!
Emorroidi esterno si trova a livello del margine anale. E È in questo modo che hanno origine le emorroidi esterne.
Le emorroidi sono delle strutture vascolari (artero-venose) e tessuto connettivo e sono situate nel canale anale.
Le emorroidi possono provocare fuoriuscita di sangue. Dopo 7-10 giorni dalla legatura la perdita ematica può essere più.
- Emorroidi Esterne – Quali i sintomi? Perdite di sangue durante la defecazione? Tra i sintomi delle emorroidi troviamo: stitichezza (stipsi), sanguinamento, edema, dolore nella zona anale, prolasso, prurito anale, perdite muco-sierose, congestione, e sensazione di fastidio anale. In caso di gravidanza i sintomi, solitamente, si risolvono dopo il parto.
La cauterizzazione all’infrarosso può essere un’opzione per il grado 1º o 2º della malattia.
Le emorroidi interne sanguinanti di Grado 1 o 2 può essere effettuata ambulatorialmente.
La malattia emorroidaria si presenta a causa di fenomeni degenerativi dei tessuti e dei mezzi di sostegno naturale degli stessi il tessuto prolassa progressivamente verso l’esterno [Newsicilia].
Fare molto moto e mantenere un peso forma ottimale.
- La trombosi consiste nella formazione di un trombo all’interno di un vaso sanguigno.
La posizione semi accovacciata, spesso facilita l’evacuazione.
Mangiare molte fibre, aiuta a facilitare l’evacuazione e ad evitare feci molto dure (che possono essere dolorose oltre che irritanti).
Quando ricorrere all’intervento chirurgico? Intervento asportazione emorroidi? Questo intervento è riservato alle Il paziente con emorroidi (Caso/Grado 3 e 4)! Tali rischi vi saranno presentati in modo dettagliato dal vostro anestesista!
Questa è la cosa più importante che dovresti sapere su: Come Sgonfiare Emorroidi Esterne senza rischio?